Manutenzione Auto a GPL: Segui i Consigli!
Manutenzione Auto a GPL: Segui i Consigli!
Stai pensando di acquistare un’auto a GPL e occorrono suggerimenti? Ecco dei preziosi consigli prima e dopo l’acquisto dell’auto
Stai pensando di acquistare un auto con impianto GPL e desideri avere qualche informazione in più riguardo alla manutenzione? Proviamo a darti qualche utile consiglio sull’argomento, prima dell’acquisto e dopo l’acquisto dell’automobile.
(Leggi qui: Perché scegliere il GPL)
Manutenzione auto a GPL: 3 consigli prima dell’acquisto
Ecco 3 cose che devi sapere prima di acquistare un’auto con impianto a GPL, o prima di una conversione:
Primo consiglio: innanzitutto è buona regola farsi prescrivere un preventivo dall’officina, riguardo ai costi di manutenzione; questo perché ogni struttura ha i suoi listini prezzo.
Secondo consiglio: quando compri una vettura a GPL è importante conoscere l’autonomia dell’auto: per fare questo, è necessario sapere la capienza del serbatoio e calcolare almeno un 16%in meno rispetto alle automobili a benzina. Di contro, un auto con impianto a GPL è decisamente meno inquinante rispetto a quello a benzina e diesel.
Terzo consiglio: quando acquisti un auto a GPL valuta attentamente la potenza del motore. Se non avete particolari esigenze, indirizzatevi serenamente verso un motore di bassa cilindrata da q, 2 60 o 75 cavalli.
(Leggi anche: Impianto GPL: come funziona e le sue limitazioni)
Manutenzione impianto GPL: 4 consigli dopo l’acquisto dell’auto
Ora che abbiamo acquistato l’auto dobbiamo prendere le dovute precauzioni.
Primo consiglio: quando mettete in moto la vettura, la prima combustione arriva dalla benzina; una volta che il motore sarà ben ‘caldo’, solitamente un clic o un dispositivo elettronico ci indica che l’auto è passata a GPL. Assicuratevi che questo avvenga.
Secondo consiglio: per una buona manutenzione, è importante che nel serbatoio sia presente una quantità di benzina superiore a un quarto o a metà. Questo perché il GPL non possedendo i componenti lubrificanti presenti invece nella benzina, potrebbe causare secchezza ai condotti.
Terzo consiglio: fare i dovuti controlli ogni tot di chilometri.
In sintesi:
- Ogni 20 mila km, bisogna cambiare il filtro
- Ogni 30 mila km, fate un controllo delle punterie, ovvero l’insieme dei componenti tra l’albero a camme e le valvole
- Ogni 90 mila km effettuate un collaudo generale dell’impianto
Quarto consiglio: più che un suggerimento qui si parla di normativa. Infatti dopo 10 anni dal primo collaudo, bisogna sostituire il serbatoio con un nuovo, così come previsto dalla circolare n.B76/2000/MOT del 16 novembre 2000 del Ministero dei Trasporti.
Se il serbatoio non viene sostituito, non si supererebbe la revisione periodica durante un possibile controllo da parte delle forze dell’ordine: in questo caso rischieresti una multa di €85 più l’obbligo di revisione.
Quanto si risparmia con un’auto GPL?
Diciamo che mediamente un litro di GPL costa €0,56 contro l’€1, 57 della benzina. Per percorrere circa 100 km occorrono €12, 50 per un impianto a GPL, contro i €16 di uno a benzina. Ne consegue che con €10 ci carburante, con un’auto a GPL riesci a percorrere mediamente 149 km.
Acquistando invece una vettura bifuel, si risparmia il 57% rispetto ad un’auto a benzina.
(Potrebbe interessarti: Incentivi auto a GPL)
Quanto costa convertire l’auto al GPL?
ll costo della conversione, può variare dai 1.400 € ai 2.200 € e dipende da:
- Marca dell’impianto utilizzato
- Complessità dell’intervento
- Caratteristiche dell’automobile da convertire
(Leggi anche: Quanti italiani si sono convertiti al GPL?)