Come pulire il filtro GPL: Consigli Pratici

 

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20/10/2016
 
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Come pulire il filtro GPL: Consigli Pratici

Come pulire il filtro GPL: Consigli Pratici

Se il motore della tua auto, alimentata a GPL, non rende più come prima, forse il flusso del carburante è ostacolato. Ecco come pulire il filtro GPL

Se il motore della tua auto, con impianto GPL, comincia a fare qualche capriccio non pensare subito al peggio. Se avverti vibrazioni, borbottii, un calo di potenza, spegnimenti improvvisi o difficoltà nell’accelerazione, è molto probabile che sia solo colpa di un filtro GPL non troppo pulito.

Il filtro dell’impianto GPL si trova nell’elettrovalvola e con il tempo, sporcandosi, può ostacolare il flusso del carburante. In questo caso, basta dargli una bella pulita e tutto tornerà come prima, ecco la nostra guida su come pulire il filtro GPL. Ma attenzione: se hai poca esperienza e non hai una buona manualità con i motori, rivolgiti ad un professionista.

Come pulire il filtro GPL: cosa ti serve

Prima di addentrarti in questa nuova avventura, però, assicurati di avere tutto il necessario per controllare ed eventualmente pulire il filtro GPL. Ecco cosa ti serve:

  • Un paio di guanti
  • Un mini compressore
  • Una chiave inglese da 13
  • Additivi per il filtro (nei centri specializzati o anche nelle officine puoi trovare additivi che servono appositamente a tenere puliti i filtri).

Ecco come pulite il filtro GPL

Pulire il filtro GPL è un’operazione davvero molto molto semplice. Te la spieghiamo in pochi passi:

  • Per prima cosa, apri il bagagliaio e chiudi la valvola che regola l’uscita del GPL dal serbatoio, per lavorare in tutta sicurezza.
  • Apri il vano motore della macchina e cerca l’elettrovalvola del GPL, se non sai dov’è basta seguire i tubi di rame.
  • Aiutandoti con una chiave inglese da 13, svita verso sinistra il dado che si trova sotto al cestello dell’elettrovalvola. Poi, estrai il fondello.
  • Una volta aperto tutto, troverai un piccolo filtro cilindrico, lo riconoscerai perché sarà sicuramente ricoperto da sostanze ferrose e oleose.
  • Smonta il filtro e lavalo molto accuratamente sotto un getto d’acqua e asciugalo molto bene prima di rimontarlo. Ovviamente, se vedi che la sola pulizia non basta e che il filtro è ormai usurato, cambialo con uno nuovo che potrai comprare in officina. Ricorda che il filtro va cambiato dopo circa 15.000 chilometri.
  • Una volta pulito il filtro, rimontalo, rimetti il fondello e blocca di nuovo il dado aiutandoti ancora con la chiave inglese da 13, girandola verso destra.
  • Ritorna al vano posteriore e riapri il serbatoio del gas che avevi precedentemente chiuso.
  • Adesso è il turno dell’additivo. Per mantenere il filtro GPL sempre pulito e performante aggiungi l’additivo, aiutandoti con un mini compressore, nel bocchettone di rifornimento. L’operazione va eseguita solo quando il filtro è pulito o nuovo e quando il serbatoio è vuoto. Se metti l’additivo quando il filtro è ancora sporco, rischi di danneggiare gli iniettori, intasandoli con i residui di sporco del filtro GPL.

Una volta completate tutte queste operazioni, ti renderai conto, una volta provata l’auto, che il motore è migliorato di parecchio e che non presenta più i disturbi di prima.

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