GPL e Gasolio: Qual è la Differenza

 

BLOG

26/09/2016
 
Condividi su:
 
 

GPL e Gasolio: Qual è la Differenza

GPL e Gasolio: Qual è la Differenza

In Italia i prezzi del carburante sono arrivati alle stelle e gli automobilisti hanno cominciato a cercare metodi alternativi di alimentazione, più green ed economici, per la loro vettura. Proprio per questo motivo, si sta registrando un’enorme diffusione di auto ibride, a metano o con GPL.

Vediamo, in modo specifico, qual è la differenza tra GPL e gasolio.

(Dai un'occhiata alle nostre Proposte GPL)

GPL e gasolio: cosa sono

Iniziamo il nostro articolo spiegando, semplicemente cosa sono il GPL e il gasolio:

  • GPL: GPL è un acronimo che sta per “gas di petrolio liquefatti”. Con questa parola si indicano idrocarburi gassosi a temperatura ordinaria che vengono sottoposti a pressioni molto basse, tanto da diventare liquidi, e quindi trasportati e manipolati più facilmente. Questi idrocarburi sono composti da molecole contenenti 3 o 4 atomi di carbonio, propano e butano, e il loro derivati e altri idrocarburi di 2 o 5 atomi di carbonio, pentano e etano e derivati. Allo stato gassoso, il GPL ha un peso specifico di 2 Kg/mmm, mentre allo stato liquido di 0,52 Kg a litro. Il GPL viene impiegato in vari ambiti: per l’automobilismo, negli ambienti civili, agricoli e industriali.
  • Gasolio: si tratta di una miscela di idrocarburi liquidi che si ottengono grazie alla distillazione frazionata del greggio. Fino a qualche anno fa, la qualità del gasolio dipendeva esclusivamente dalla qualità del greggio e dalla sua distillazione. Pian piano, poi, sono subentrate nuove tecnologie che hanno fatto in modo che l’importanza del greggio fosse attenuata. Il gasolio è utilizzato principalmente per i motori Diesel, il riscaldamento e l’energia elettrica.

Ora che sappiamo meglio di cosa si tratta, vediamo quali sono le caratteristiche del GPL e del gasolio e i loro vantaggi e svantaggi.

GPL e gasolio: le differenze

Le vetture alimentate con GPL fanno parte della categoria delle bifuel, ossia, funzionano con due alimentazioni. Rispetto alla auto alimentate a gasolio, quelle con GPL hanno diversi vantaggi, vediamo quali:

  • Costo del carburante: il primo fra tutti il costo del rifornimento di gran lunga più economico (anche del metano). Il gasolio, in media, costa ben 1,60 al litro, mentre il GPL 0,75 centesimi al litro.
  • Consumi ridotti: le vetture alimentate con GPL hanno un rapporto mantenimento per chilometro molto vantaggioso e sono assolutamente consigliate a chi fa tanti chilometri ogni giorno.
  • Rispetto per l’ambiente: le auto con GPL emettono fino al 30% in meno di polveri sottili e il 50% di anidride carbonica nell’aria rispetto a tutte le altre alimentazioni. Nei carburanti fossili, sono presenti sostanze nocive come piombo e benzene, assenti nel GPL.

Nonostante tutti questi vantaggi, però, l’alimentazione a gasolio va ancora per la maggiore poiché, oltre ad avere aree di rifornimento più numerose, offrono prestazioni migliori per quanto riguarda i motori, soprattutto nella guida sportiva. A differenza di un motore alimentato con GPL, infatti, un motore a gasolio ha un’accelerazione più performante.

Un punto a sfavore del GPL è il serbatoio a bordo che occupa il vano della ruota di scorta, lasciando spazio solo al kit ripara gomme. Inoltre, con la bombola del serbatoio è più facile che ci siano fuoriuscite di gas pericolose che potrebbero causare lo scoppio di quest’ultima.

Infine, se da un lato si risparmia tantissimo sul carburante rispetto ad un’auto alimentata a gasolio, è vero che una vettura a GPL ha costi maggiori di revisione e manutenzione.

(Scopri CHI SIAMO!)